Lo studio, fondato a Milano nel 1990, opera a Taranto dal 1995 e dal 2015 anche a Palermo. Si occupa sia di architettura che di interior design.
L’approccio progettuale è da sempre caratterizzato dalla ricerca di un equilibrio tra l’esigenza di un linguaggio contemporaneo e il rispetto di contesti consolidati nel tempo, tra forma e funzione, tra l’adesione ai più sofisticati livelli di tecnologia e le esigenze di praticità da parte dei committenti.
Ogni progetto viene concepito ed elaborato ponendo attenzione allo sfruttamento della luce naturale e al perseguimento del massimo comfort con quella artificiale, utilizzando materiali coerenti con il contesto in cui si trova ad operare e traducendoli in nuove espressioni, combinando con sensibilità e discrezione superfici e volumi, pieni e vuoti, linguaggi vecchi e nuovi, passato e presente.
Il linguaggio architettonico adottato affonda le radici nella cultura mediterranea e nel Razionalismo, si nutre di riferimenti sia ai maestri del Rinascimento che alle periferie di Futuristi e Metafisici, studia le luci dei paesaggi e degli interni di artisti come Hopper o Vermeer, strizza l’occhio al cinema e alle sue scenografie, ha il ritmo del jazz e dell’hip-hop, ma sa misurarsi con la sperimentazione tecnologica e l’innovazione dei materiali, il contenimento dei costi e il risparmio energetico, l’impatto ambientale e le mutazioni climatiche, la complessità della normativa edilizia e la sempre più diffusa cognizione di causa da parte dei committenti.
Pur vantando sempre una storia a sé, ogni nuovo progetto ambisce a essere coerente con i precedenti e – nonostante iter progettuali, committenti e contesti diversi – riconoscibile per carattere e stile.
Che siano case, chiese o musei, interni lussuosi o modesti appartamenti di giovani coppie, negozi, show-room e stand di fiere, ville o villaggi, due sono gli obbiettivi costantemente perseguiti: la contemporaneità senza compromessi e la valenza etica del lavoro eseguito.